Bioarchitettura e sostenibilità – i principi chiave per questa villa che unisce due volumi – l’abitazione padronale e la dépendance di servizio – sotto un unico grande tetto.
Il progetto per la villa privata inserita nelle colline del Monferrato richiama le caratteristiche tipiche delle grandi architetture rurali della zona, partendo dalla grande copertura a doppia falda che riprende le inclinazioni e le altezze dei cascinali rurali adiacenti, permettendo uno stretto dialogo con il contesto. Tutti i materiali utilizzati sono naturali, salubri e sostenibili, come la fibra di legno e fibra di canapa.
La tecnologia scelta è stata quella a telaio in legno, con pareti composite in pannelli di legno, isolanti naturali, parte in fibra di legno, parte in fibra di canapa naturale. Le finiture superficiali esterne sono in intonaco naturale a base calce, colorato in pasta, i serramenti in legno con doppia camera, pavimenti in cemento finito a cera per il piano terra e le aree esterne, legno di rovere finito ad olio per i piani superiori. La nuova costruzione raggiunge l’obiettivo della classe energetica A, ed è dotato di impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, sistema di climatizzazione con controllo dell’umidità ambientale e ventilazione meccanica dell’aria