Nelle Dolomiti italiane, nell’area sciistica di Obereggen, LignoAlp ha realizzato un progetto di prestigio che si differenzia architettonicamente e concettualmente dallo standard delle strutture d'alta quota. Le sue linee, la scelta dei materiali e dei dettagli costruttivi fanno sì che esso appaia come un elemento naturale, perfettamente in simbiosi con la natura circostante.
l progetto architettonico si basa su una struttura a tre rami, ciascuno rivolto verso le montagne più importanti della zona. Questi rami curvilinei, su ognuno dei quali si sviluppa la tipica forma del tetto a due falde, generano tre aree distinte che suddividono l’ambiente rendendo l’atmosfera più intima.
L’intera struttura, che è in parte sotterranea, è composta da portali in legno di abete rosso che, posti in continuità, rimangono visibili enfatizzando la complessa geometria curvilinea. Le zone intermedie che variano per dimensione e distanza, sono rivestite da pannelli di legno di abete. L’intera facciata esterna del tetto è rivestita con doghe di legno di larice giustapposte.
La struttura è stata realizzata a 2.096 metri sopra il livello del mare. Il progetto ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio internazionale di architettura e design “Bar/Ristoranti/Hotel d’Autore 2017” e il “Surface Design Award 2022“. Nel 2020, il rifugio Oberholz è stato soggetto della campagna d’immagine dell’Alto Adige.
LignoAlp ha la capacità di comprendere la filosofia dell'architetto e di trasformarla in realtà. Hanno apprezzato molto la sfida, l'ambizione di creare qualcosa di nuovo e complesso.
Arch. Peter Pichler